LE SELVE DI DANTE

PALAPAFFI, PARCO GALVANI, PORDENONE

Lampi di genio, la popolare collana di “autobiografie” di grandi scienziati compie vent’anni! Li festeggia a Pordenone con questo incontro il suo autore, Luca Novelli, tanti amici, Dante, Einstein e i 22 titoli della collana di Editoriale Scienza.  L’incontro con Luca Novelli (scrittore e disegnatore), Angelo Bertani e Silvia Pignat è dedicato a chi ama le scienze, il disegno, l’illustrazione e i comics. Seguirà l’apertura della mostra di Sentieri Illustrati con i personaggi e i libri di Luca Novelli. A cura del Centro Iniziative Culturali Pordenone.

DANTE E “L’AMOR DEL GUSTO”

LOGGIA DEL MUNICIPIO,

PORDENONE

Il tema della “selva” – che appare già nei primi versi della Divina Commedia – è fondamentale nell’opera dantesca, e questa “selva oscura” è narrata in termini allegorici. Più realistiche e vivide saranno altre selve: la “selva dei suicidi” (in negativo) e il “bosco dell’Eden” (in positivo). La lectio magistralis di Alberto Casadei, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pisa, mette a fuoco il rapporto di Dante con la Natura, opera di Dio, e in particolare con gli alberi sacri, veri o inventati, legati ai modelli narrativi adibiti per rappresentare l’aldilà.

DANTE ILLUSTRATO NEI SECOLI

Dal 17 settembre

Palazzo dei Musei – Biblioteca Estense e Universitaria Sala Campori

Modena

Fino all’8 gennaio 2022 invece sarà possibile visitare la mostra Dante illustrato nei secoli, al Palazzo dei Musei nella sede della Biblioteca Estense e Universitaria di Modena. 
I materiali danteschi conservati in Estense sono così ricchi, preziosi e diversi che permettono, infatti, di ripercorrere l’intera storia del ‘Dante figurato’, dalla sequenza quasi cinematografica di acquerelli papyrus style nel margine superiore di tutti i fogli del Dante Estense alle xilografie delle prime edizioni a stampa, ai moderni Doré, Scaramuzza, Blake, fino ai recenti Dalì e Guttuso, passando per le ‘imagini’ di Amos Nattini. Gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Bologna, infine, con il video realizzato per l’occasione a partire dalle illustrazioni dantesche possedute dalla Biblioteca, scrivono un nuovo capitolo della storia della ricezione della Commedia. 
Durante il festival sarà possibile visitare la mostra dalle 10:30 alle 22:00 (il 17 settembre, giorno di inaugurazione, orari estesi dalle 9:00 alle 23:00). Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino all’8 gennaio 2022 da lunedì a giovedì ore dalle 9:00 alle 18.30 e il venerdì dalle 9:00 alle 13:00. 

INTELLETTO D’AMORE – DANTE E LE DONNE

17 settembre ore 22

Piazza Martiri

Carpi

La sera del 17 settembre in programma in piazza Martiri di Carpi il nuovo spettacolo di Lella Costa scritto da Gabriele Vacis. Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo. In questo reading del racconto di Gabriele Vacis e Lella Costa sono state scelte alcune donne di Dante facendole parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”. Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taibe, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”. E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia.

LIBERTA’ VA CERCANDO, CH’E’ SI’ CARA

Frammenti di cultura medievale dal tempo di Dante

17 settembre ore 15

Archivio di Stato

Modena

Presso l’Archivio di Stato di Modena verrà allestita una mostra che offrirà una molteplice visione della cultura dell’epoca dantesca, filtrata attraverso una selezione di frammenti pergamenacei manoscritti provenienti da una ampia varietà di codici medievali. La mostra si comporrà di testi in latino, ebraico e volgare. I frammenti saranno corredati da testi di approfondimento sulle sfumature della cultura medievale, evidenziandone gli aspetti religiosi, politici, filosofici e giuridici. Venerdì 17 settembre alle 15.00 la presentazione alla presenza dei curatori, Emma Abate, Loredana Chines, Patrizia Cremonini, Maddalena Modesti, Miles Nerini, Cristina Solidoro (con il coordinamento di Miles Nerini). 
Durante il festival la mostra sarà visitabile dalle 10.00 alle 18.00. Dopo il festival e fino al 25 marzo 2022 invece sarà aperta il martedì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00.